lunedì 2 novembre 2009

Io vivo tra statue

Io vivo tra statue deturpate
dall'affannoso correre dell'ora
solari divinità mutilate
che mirano orizzonti fissi
incapaci d'antichi sortilegi
che portavano acqua e farina
nel mezzo di cruente carestie.
Templi crollati, altari profanati
cosa dovevo essere, se non poeta?
Dicono che la civiltà s'è spostata
in altra latitudine ignota. Quale
di grazia? E cosa fanno oggi
gli umani, se non le stesse cose
senza più sacri fuochi e numi?
Gli dei si divertono ancora
per mia felice ispirazione
alla faccia delle mummie e delle scimmie
che bazzicano il pianeta tondo.
Si verseggia per non imprecare.

Nessun commento:

Posta un commento