lunedì 2 novembre 2009

Prima di mancare

Prima di mancare al mondo
e di tornare alla terra, a concimare
ortiche e querce colme di ghiande
rimpinzati di dolcetti e confetti.
Dai retta a Ghiottone, folletto
delle libagioni da indigestione.
Non c'è altro per cui darsi pena
di volgere indietro il pensiero
nei momenti che precedono
il buio su ciò che sei stato.
Io sono la rubiconda peste
che tenta i morituri al vizio
e li fa ingordi in santa pace
crepando di bignè e babà
cioccolatini e biscotti
montagnole di panna, crema
marmellate appena maneggiate
lussurie da leccarsi i baffi.
Non s'accorgono nemmeno di morire
tanto sono zeppi di fumi e calorie.
Il mio destino è d'ingrassare
come oca in un recinto
di diventare un pallone aerostatico
scoppiando di salute e di gas
senza poter mai trapassare.
Cerco di appioppare ad altri
la mia dolciastra sorte
un'autentica pacchia.

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